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Che la nostra società sia stufa di avere gli anziani in mezzo ai piedi si è capito…ma rinchiuderli in istituti dove si cibano solo di pastigliette sedanti per non rompere le scatole alle “povere infermiere” che non hanno la benchè minima idea di come ci si possa sentire nel non avere la libertà di movimento o di parola(dato che tali farmaci inducono ad uno stato di torpore assoluto)aspettando solo di morire per non dover più sentirsi così….trovo assurdo che tali medici usino questi “PAZIENTI”(PERCHè NON SONO CAVIE DA LABORATORIO) come dei loro piccoli esperimenti, tanto i parenti non possono sapere….”loro non sono medici” loro accettano qualsiasi cocktail di farmaci io gli somministri,tanto è solo un vecchio rimbimbito!
Dico solo una cosa…un mio parente è entrato in uno di questi posti con un cervello(non molto acuto ma ricettivo agli stimoli della parola e del movimento)e un paio di gambe che stavano su da sole, ora balbetta parole senza senso, non ha più la percezione dello spazio e del tempo, se lo si alza in piedi cade come un sacco di patate!
Questo per dirvi quanto sia affidabile l’assistenza medica seppure in istituti spcializzati in tali disturbi…
siamo tutte cavie occho a non invecchiare troppo o potresti trovarti nella situazione di migliaia di anziani, legati al letto perchè troppo attivi, sgridati per avere la volontà di comunicare, umiliati non concedendo loro di potere esprimere il loro disagio.Potessi avere sotto le mani questi individui che si permettono di giocare con la vita altrui gli somministrerei lo stesso trattamento e vorrei vedere se non si sentono traditi umiliati stanchi della vita e desiderosi solo della morte.